domenica 27 novembre 2016

Seatbag

Stanco e stufo dello zaino, ho comprato una borsa da sella.
Prima di rassegnarmi, ho comprato un bello zaino da trekking da 25 litri con lo schienale rigido. Molto bello e comodo, sebbene abbastanza pesante (non ho idea del peso effettivo, prima o poi lo peserò). Ci ho fatto almeno due settimane in sella, circa tre o quattro giorni a settimana ma mi sono ritrovato ogni weekend con un leggero mal di schiena.
Ho iniziato a cercare su internet e vedere-capire le alternative. Ovviamente ho scartato il trailer (che, in effetti, mi avrebbe permesso di portare mezza casa ma magari un po' scomodo lo è pure) e sono stato per molto tempo in bilico tra un paio di borse laterali e portapacchi e una borsa grande da sotto sella.
Il portapacchi è una soluzione molto versatile e pratica, però richiede una bici predisposta con gli attacchi (attacchi che esistono sulla Lancaster), però ho trovato più carina la soluzione della borsa da sella. 
So da me che questa seconda soluzione è molto scomoda e magari non perfetta quando si deve fare commuting tutto il giorno (con i vestiti dentro) ma alla fine ho deciso per questa.
Dopo vari tentativi - non è facile trovarne di buone e a prezzo onesto, ho dovuto comprare una Restrap. 
Si tratta di un guscio semirigido che accoglie dentro una sacca impermeabile (da comprare a parte, ovvio, no?). La borsa costa quasi 100 euro mentre le sacche impermeabili si trovano anche a meno di 10 euro (per fortuna). Tutto su Wiggle. 
L'ho provata solo giovedì scorso, quindi la mia esperienza è limitatissima. È molto comoda per liberare le spalle e viaggiare più leggeri (e più riposati) ma alza molto il baricentro. Questo si nota incredibilmente durante i tratti in fuorisella in piedi sui pedali. Penso sia il prezzo da pagare per un accessorio come questo. Il resto del viaggio è stato molto confortevole, non ho urtato mai con la borsa e non ho perso il carico.
Diciamo che in caso di bici senza attacchi per portapacchi, carichi non elevati (se non sbaglio la borsa è incompatibile con reggisella in carbonio) e se si abbiano più bici sulle quali spostare regolarmente il carico, allora è una buona soluzione. 
Come mi ripropongo sempre, a presto molte più foto.
Apro una parentesi al riguardo. Ogni volta che scatto le foto le carico subito su Flickr così da condividerle poi. Il problema è che non accendo quasi più il fisso (che peraltro funziona a casaccio, un po' sì e molte volte no) e scrivo tutti i post su iPad. Devo migliorare...

Edit, ecco qualche foto:

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Qui in una vecchia configurazione, ma rende bene l'idea:
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