martedì 2 aprile 2013

Perché la Marin non ha pace

Proprio poco fa, mentre scrivevo il post sulla Quantum Race (quella del 1997, linear blue, ché la bianca pare 2000 più o meno) e meditato se farà la fine del Marin, mi è venuta una illuminazione (e ho gridato: "la banda!", che altro si può urlare?).
Credo che il grosso problema, mio naturalmente, sia dovuto al fatto che non riesco a progettare una buona bici.
Alcune "creazioni" (?) che ho in laboratorio hanno preteso questo o quel montaggio (la Morati, le Niner oramai andate), alcune non le ho mai veramente smontate (HeiHei, S-works, la Cinelli anche).
Ci sono stati, invece, dei telai che a modo mio ho pensato e ripensato. Sui quali ho rimuginato, anche di notte (ecco lo spessore della mia virilità...) senza riuscire a capirci un tubo.
Tre, tra tutti (ma ce ne sono altri in coda, non temete!): lo Specialized M5 (che è andato anche lui), la Marin Team Titanium e la buona Klein.
La prima è andata e non c'è neanche bisogno di parlarne.
La seconda l'ho smontata così tante volte che ha retto solo perché è fatta in titanio.
L'ultima la sto montando adesso (sì, ora che ne prendo una già montata!) ma temo davvero che possa andare oltre l'immaginabile (in bruttezza).
Devo riflettere... meno sulla Quantum.
Vediamo la prossima e poi capirò se davvero ne voglio fare un'altra da strada...

c

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