sabato 6 aprile 2013

In giro

Stamattina, grazie ad uno stratagemma ("cosa è quello?" [cit.]) ho fatto un giro piuttosto carino e vario (invece del solito giro attorno a casa...).
Naturalmente ho usato la Lancaster, non certo per qualche motivo romantico ma solo perché è  la bici più in ordine che ho e la più facile da tirare fuori (ogni volta che rassetto il laboratorio mi viene fuori un casino inimmaginabile!).
Su strada asfaltata la bici è sempre più divertente. Assorbe benissimo, pur rigida, tutte le imperfezioni (e ce ne sono tante) dell'asfalto.
Mi comincio a chiedere se adesso che viene l'estate non sia necessario passare a pneumatici più scorrevoli...
Poi è iniziato lo sterrato. In salita la bici continua ad andare fortissimo (anche se le ruote paiono due volani per quanto sono pesanti, e dire che allora... no, e dire che avrei un paio di sostitute leggerine).
Pensandoci, potrei anche prepararle per l'estate con due dischi identici a quelli che ho (o al limite li sostituisco - ma preferirei di no!) e un paio di gomme meno tassellate...
Durante la salita ho capito perché si consiglia sempre di avere un pacco pignoni progressivo e senza salti di dentatura, è impressionante sentirsi spezzare il ritmo (per chi ce l'ha...) durante una cambiata in salita, quasi al limite delle forze!
La discesa, invece, è stata molto più impegnativa. Dalle mie parti ci sono moltissime rocce, sia affioranti il terreno sia libere (e piuttosto grandi). Così bisogna sempre stare in campana, una volta pizzicai sulla Emd per essere atterrato senza troppi riguardi un una roccia!
Scendendo (ero solo, come sempre, e ho pensato ai fatti miei) riflettevo quanto sia impegnativo percorrere i sentieri con delle gommine così strette e se sia davvero il caso di partecipare alla Martani Superbike con questa...
Intanto una foto dell'uscita:
IMG_2813

c

Nessun commento:

Posta un commento