domenica 27 novembre 2011

Come va una 29er rigida

Bè, ho preso un bel respiro, atteso qualche ora ché si acquietino le sensazioni ed eccoci qui per parlare di com'è andata la Niner al primo colpo (con tutti i caveat già espressi nell'altro post).
La bici si arrampica molto bene.
Un solo problema è sorto e mi dà molto da pensare. La forcella e le ruote flettono molto nel fuorisella scomposto e il bullone di regolazione delle pinze (presente al loro interno ed assente negli impianti idraulici) arriva a toccare i raggi (al secondo incrocio).
La forcella l'ho sempre sentita flettere, sin da quando era montata sulla Marin ma al tempo determinava soltanto un disallineamento del disco sulla pinza (a causa del perno classico, forse).
Adesso, invece, la questione si fa più seria e pretende di essere valutata col giusto rigore, prima di rimetterci una ruota!

Per il resto la salita è scivolata placidamente sotto le ruotone. Mentre, in solitaria, mi arrampicavo, ho valutato che ogni pietra e affioramento viene sopravanzato molto facilmente rispetto ad una mtb tradizionale. Non si è praticamente impuntata su nessun ostacolo ed è salita imperterrita. (Più grande la nave, più piccola l'onda).
Iniziata la discesa le cose sono cambiate. La bici, riassumendo, si è comportata esattamente come la Marin (hardtail in titanio, anni 90) con una forcella da 80.
Per tutto il tempo è stata molto rilassante e comoda; in certi tratti si poteva quasi percorrere la strada in sella.

cyb

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